IMPARIAMO A MANGIARE
Polifenoli. Sono le difese delle piante nei
confronti degli agenti stressanti, hanno attività protettiva anche nei
confronti del nostro organismo.
Esempi di
tali sostanze sono, il resveratrolo
del vino rosso, la curcumina del
curry, l’EGCG (epigallocatechina-3-gallato)
del the verde, le delfinidine e le antocianine di molte bacche di colore
blu/viola.
Esse sono
in grado di stimolare le cellule (in particolare quelle del sistema nervoso) a
produrre sostanze antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali.
Importante
per la prevenzione di molte malattie.
Una dieta
equilibrata e i polifenoli riducono gli stati infiammatori, portando a una
maggiore prevenzione di sviluppare sindrome metabolica, diabete e obesità.
Per fornire
all’organismo una quantità raccomandata di circa 8000 unità ORAC giornaliere è
necessario assumere 150 gr di mirtilli, o 2 bicchieri di vino rosso (molto
alcol) o una stecca di cioccolato fondente (molti grassi).
Se si
svolge attività fisica intensa è necessario aumentare il quantitativo.
Molti studi
hanno evidenziato che mangiando 65 gr la settimana di mirtilli o un bicchiere
di vino rosso al giorno, si può ridurre del 10% il rischio di sviluppare
ipertensione.
Il succo di
ciliegie riduce il danno muscolare indotto da intenso esercizio fisico.
Il diabete
di tipo 2 è uno dei principali problemi per la salute pubblica a livello
mondiale.
L’obesità,
il ridotto esercizio fisico, l’assunzione di cibi ad alto indice glicemico e
carico glicemico sono tra i principali fattori che portano allo sviluppo di
diabete di tipo 2.
Questa
patologia è caratterizzata da una scarsa disponibilità di glucosio nei tessuti
periferici dovuta a insulino resistenza, ad eccessiva produzione di glucosio
dal fegato, con difetti funzionali delle cellule beta del pancreas e riduzione
del loro numero.
L’iperglicemia
di conseguenza aumenta la produzione di radicali liberi, stress ossidativo e
infiammazione.
Tecnicamente
tutto un circolo vizioso che porta ad avere soggetti sempre più grassi e che
faticano a perdere peso, nonostante a volte si sottopongano a vere e proprie
privazioni assurde.
In
conclusione, viva l’estate il caldo ma attenzione alla “prova costume”, non
serve il digiuno o diete che ti impongono di mangiare sempre gli stessi
alimenti (proteine), che portano ad un iper lavoro dei reni con conseguente
rialzo di acidi urici e sbilanciamento dei valori sanguigni, ma imparare come
dico sempre ai miei pazienti a VARIARE sempre, un po’ di tutto sempre e mai
troppo di un alimento solo.
Ma
soprattutto fatevi seguire da una persona competente, se necessario inserendo
integratori, ma evitare il “fai da te”.